Come la motorizzazione aiuta a guidare il trattamento della TMS
di Dave Walsha
10 luglio 2023
14:00
Dave Walsha, direttore delle vendite pressoFornitore di motori CCEMS esplora la stimolazione magnetica transcranica (TMS) e la tecnologia alla base.
Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa un miliardo di persone soffre attualmente di disturbi mentali. A molti pazienti vengono prescritti farmaci o sessioni di consulenza per trattare la loro condizione, ma non tutti i pazienti trovano sollievo. Per questi casi vengono ricercati sempre più spesso trattamenti alternativi come la TMS.
I tassi di disturbi di salute mentale “comuni” come depressione e ansia sono aumentati di oltre il 25% nel 2020, con l’arrivo della pandemia di COVID-19. Nel Regno Unito, la presenza di sintomi depressivi da moderati a gravi negli adulti è aumentata dal 10% pre-pandemia al 19% entro giugno 2020.
I trattamenti comuni per le condizioni di salute mentale includono farmaci, nonché servizi di terapia e consulenza. Ma non tutti i pazienti trovano il sollievo che cercano nei trattamenti tradizionali e, di conseguenza, si stanno ricercando metodi più innovativi per aiutare le persone con problemi di salute mentale a ottenere le cure di cui hanno bisogno.
Un esempio di tale trattamento è la TMS. Durante il trattamento, il paziente si siede su una sedia e gli viene applicata una bobina di trattamento sulla testa. Una macchina TMS fa passare una corrente elettrica attraverso la bobina magnetica per generare un campo magnetico, tipicamente attorno a due Tesla, una forza simile a quella di uno scanner MRI. Questo campo magnetico viene utilizzato per stimolare o inibire i neuroni nella corteccia cerebrale, lo strato esterno del cervello.
Le posizioni esatte e le frequenze utilizzate per il trattamento variano a seconda della condizione da trattare. Quando viene utilizzata per la depressione, la bobina viene posizionata sulle aree del cervello responsabili del controllo emotivo. Per i pazienti con diagnosi di depressione, queste aree sono spesso “poco attive”: stimolando i neuroni, questa parte del cervello può essere riattivata, alleviando i sintomi negativi sperimentati dal paziente.
Il trattamento ripetitivo della TMS può influenzare la funzione cerebrale, con conseguenti effetti positivi che durano molto tempo dopo la fine del trattamento. Infatti, alcuni studi su pazienti affetti da depressione hanno riportato che i benefici clinici della TMS sono ancora presenti mesi dopo aver completato un ciclo.
Garantire un trattamento preciso
Fondamentale per il successo del trattamento TMS è la precisione del posizionamento della bobina. Un ciclo di trattamento TMS comprende in genere una sessione al giorno, per un periodo da quattro a sei settimane. La ripetizione è fondamentale per ottenere il miglior risultato possibile per il paziente, ma per fare ciò la macchina deve essere in grado di posizionarsi accuratamente ogni volta.
Un posizionamento così accurato è difficile da ottenere manualmente. Di conseguenza, sono stati sviluppati bracci robotici per posizionare con precisione la bobina, sulla base di scansioni e misurazioni precedenti della testa del paziente. È possibile utilizzare un sistema di monitoraggio ottico per rilevare eventuali movimenti della testa effettuati durante il trattamento e consentire alla macchina TMS di compensare di conseguenza.
Alimentato da motori
I motori utilizzati in questi bracci robotici devono soddisfare requisiti rigorosi. Per i motori più vicini alla bobina è richiesta un'elevata immunità alla compatibilità elettromagnetica (EMC). Ciò è dovuto alla forza del campo magnetico emesso e per ridurre al minimo eventuali interferenze causate dall'apparecchiatura.
È auspicabile una coppia di avviamento elevata affinché la macchina possa adattarsi rapidamente ai movimenti improvvisi della testa. Data la natura ripetuta dei trattamenti TMS, è probabile che la macchina funzioni ogni giorno per periodi prolungati. Di conseguenza, anche i motori devono essere in grado di funzionare in modo affidabile e senza surriscaldamento o perdita di precisione.
Per ottenere ciò è opportuno scegliere riduttori con gioco ridotto, dotati di encoder per garantire un posizionamento preciso. Una varietà di piccoli motori CC senza spazzole è in grado di fornire gli elevati livelli di coppia necessari al braccio per una regolazione rapida, pur essendo sufficientemente compatto da consentire alla macchina di adattarsi comodamente all'interno di una sala di trattamento e di spostarsi attorno al paziente.